Prendendo spunto dal titolo di un film dei fratelli Choen intendo precisar bene una cosa, non ho più l'età per far certe cose.
Ieri sera dopo essermi recato al cinema a veder wall-e( molto carino, da vedere assieme ad una ragazza) mi son recato dal buon vecchio Pighi, sempre disponibile a far "dù ciacole".
Insomma tira, butta e mola abbiam fatto le 4 di mattina.
A dir poco surreale il ritorno a casa, nesuno in giro, leggera nebbiolina faceva molto film di semi fantascenza.
Mi son goduto tutto il tragitto mantenendo una media dei 40 all'ora.
Ha decisaente il suo fascino guidar ad una certa ora.
Ovviamente l'orario di rientro, nonchè quello di sveglia hanno influito, e stanno tuttora influendo, sul mio rendimento della giornata, son davanti al pc e non a lavorare, ci saranno parecchi errori grammaticali e di sintassi, non ho assolutamente voglia di rileggermi quel che ho scritto per controllare e veder se c'è un senso logico nel discorso.
P.S.
Un piccolo consiglio, quando andate al cinema guardate di non andar a sedervi vicino: ai vecchi, ai bambni e vicino alle persone con capelli troppo voluminosi.
see you
lamps
giovedì 23 ottobre 2008
venerdì 17 ottobre 2008
mercoledì 15 ottobre 2008
venerdì 10 ottobre 2008
Street Fighter
Oggi è arrivato il pacco.
Direttamente dalla Germania, un paio di pantaloni da moto.
Molto cool!!!!Eccomi in versione street fighter..
Manca solo questo...
Arriverà prima o poi... sai che figo dopo??
Devo far solo la moto.. presto novità...
Lamps
Direttamente dalla Germania, un paio di pantaloni da moto.
Molto cool!!!!Eccomi in versione street fighter..
Manca solo questo...
Arriverà prima o poi... sai che figo dopo??
Devo far solo la moto.. presto novità...
Lamps
lunedì 6 ottobre 2008
Spirito Bucolico
Che bello da una settimana ormai è iniziata la vendemmia. Arrivati a questo punto si valuta tutto il lavoro di un anno, i risultati ottenuti col sudore della fronte.
E naturalmente si spera che il tempo, il mercato e i controlli siano clementi.
Si riempie il cuore e si ravviva l'animo a sentir il mattino presto, quando l'arie è ancora frizzantna, l'elegante rombo dei trattori e le soavi bestemmie dei raccoglitori, gente che a guardarla in viso non gli affideresti nemmeno la tua spazzatura.
A dirla tutta penso di odiar la vendemmia.
Mha!
See you.
Lamps
E naturalmente si spera che il tempo, il mercato e i controlli siano clementi.
Si riempie il cuore e si ravviva l'animo a sentir il mattino presto, quando l'arie è ancora frizzantna, l'elegante rombo dei trattori e le soavi bestemmie dei raccoglitori, gente che a guardarla in viso non gli affideresti nemmeno la tua spazzatura.
A dirla tutta penso di odiar la vendemmia.
Mha!
See you.
Lamps
domenica 5 ottobre 2008
La Caduta.
Ieri è stata una giornata stupida.
Le giornate stupide si riconoscono subito, appena ti svegli.
In quelle giornate sarebbe meglio starsene a letto, più costruttivo e meno pericoloso. Sempre che non ti si smonti il letto sotto il sedere, come mi è successo una notte, ma questa è un'altra storia.
Ieri la giornata inizia già male, ci son soltanto i biscotti integrali con su lo zuchero di canna, che con il latte e il nesquik prendono un sapore vagamente chimico.
Parto da casa con l'intenzione di lavorar sodo per qualche ora. Scendo per la mia personalissima strada dei campi e mi ritrovo in fondo un'auto parcheggiata, dove tra l'altro c'è il divieto. Suono non arriva nessuno, mi arrabbio. Dovrei chiamare i vigili.
Faccio reteomarcia, 500 metri in leggera salita con in fondo un cavatappi degno di Laguna Seca. La macchina è a benzina e di piccola cilindrata. Dacci dentro di frizione.
Arrivo a casa dal cofano esce un persistente odore di frizione bruciata, simile a quando si taglia qualcosa con il flessibile. Dovevo chiamar i vigili.
Vabbè vado a lavorar. Figo, trovo un boomerang tra le vigne, è del vicino di casa rompi palle, è mio!
Le giornate stupide si riconoscono subito, appena ti svegli.
In quelle giornate sarebbe meglio starsene a letto, più costruttivo e meno pericoloso. Sempre che non ti si smonti il letto sotto il sedere, come mi è successo una notte, ma questa è un'altra storia.
Ieri la giornata inizia già male, ci son soltanto i biscotti integrali con su lo zuchero di canna, che con il latte e il nesquik prendono un sapore vagamente chimico.
Parto da casa con l'intenzione di lavorar sodo per qualche ora. Scendo per la mia personalissima strada dei campi e mi ritrovo in fondo un'auto parcheggiata, dove tra l'altro c'è il divieto. Suono non arriva nessuno, mi arrabbio. Dovrei chiamare i vigili.
Faccio reteomarcia, 500 metri in leggera salita con in fondo un cavatappi degno di Laguna Seca. La macchina è a benzina e di piccola cilindrata. Dacci dentro di frizione.
Arrivo a casa dal cofano esce un persistente odore di frizione bruciata, simile a quando si taglia qualcosa con il flessibile. Dovevo chiamar i vigili.
Vabbè vado a lavorar. Figo, trovo un boomerang tra le vigne, è del vicino di casa rompi palle, è mio!
Torno a casa con la precisa idea di farmi un giro in moto durante la "pausa pranzo", mi vesto di tutto punto, accendo la moto. In riserva. Odio mio fratello. Pazienza, farò un giro piccolo, prendo vado, sto per arrivar sul viale di casa che porta al cancello.
L'idea è chiara, dopo l'albero , sul viale una tiratina, frena, cancello, un'occhiata veloce e poi via come il vento.
Un pensiero, la voce di mia madre che mi dice: "Deve tornar Leonardo"... già, quel porco me lo trovo davanti mentre faccio la curvetta che immette sul viale di casa, lui frena, io inchiodo, per terra aghi di pino, scivola, non la tengo. Giù per terra. Impreco.
Impreco, di nuovo. Poi apostrofo in modo fin troppo elegante mio fratello che mi venga ad aiutare.
La tiro sù. La porto in garage.
Un pensiero d'odio verso i miei fratelli, quando ci son loro e son in moto, mi va sempre male. Due ore del pomeriggio spese a rimetter a posto il possibile.
Danni: serbatoio ammaccato, leva freno grattata, pesetto antivibrazioni manubrio storto e grattato, freccia rotta, anteriore dx, leva freno a pedale storta.
La freccia aggiustata, mitico super attak!
I grattoni si vedon poco.
La leva del pedale del freno è stata alcune ore sul fornerllo da viaggio nell'intento di scaldarla e raddrizzarla, quasi inutile. Stupido allumineo.
Per riprendermi son andato all'Auchan col Dario. Un po' di stupido shopping mi ha tirato su di morale. Con 2 euro mi son portato a casa un cd di Mungo Jerry che è una bomba!
Poi partita Tezenis Verona (basket) dove abbiam umiliato il Chieti.
Ifine dal Manu dove ho bevuto a gratis un paio di bicchieri.
p.s. Il boomerang l'ho perso subito tra gli alberi del giardino per un lancio di prova prima di mangiare.
L'idea è chiara, dopo l'albero , sul viale una tiratina, frena, cancello, un'occhiata veloce e poi via come il vento.
Un pensiero, la voce di mia madre che mi dice: "Deve tornar Leonardo"... già, quel porco me lo trovo davanti mentre faccio la curvetta che immette sul viale di casa, lui frena, io inchiodo, per terra aghi di pino, scivola, non la tengo. Giù per terra. Impreco.
Impreco, di nuovo. Poi apostrofo in modo fin troppo elegante mio fratello che mi venga ad aiutare.
La tiro sù. La porto in garage.
Un pensiero d'odio verso i miei fratelli, quando ci son loro e son in moto, mi va sempre male. Due ore del pomeriggio spese a rimetter a posto il possibile.
Danni: serbatoio ammaccato, leva freno grattata, pesetto antivibrazioni manubrio storto e grattato, freccia rotta, anteriore dx, leva freno a pedale storta.
La freccia aggiustata, mitico super attak!
I grattoni si vedon poco.
La leva del pedale del freno è stata alcune ore sul fornerllo da viaggio nell'intento di scaldarla e raddrizzarla, quasi inutile. Stupido allumineo.
Per riprendermi son andato all'Auchan col Dario. Un po' di stupido shopping mi ha tirato su di morale. Con 2 euro mi son portato a casa un cd di Mungo Jerry che è una bomba!
Poi partita Tezenis Verona (basket) dove abbiam umiliato il Chieti.
Ifine dal Manu dove ho bevuto a gratis un paio di bicchieri.
p.s. Il boomerang l'ho perso subito tra gli alberi del giardino per un lancio di prova prima di mangiare.
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