C'era un giovane topolino, di nome Gino, che viveva nella cantina di un vecchio castello.
Gino che era piccino, dalla sera al mattino rosicchiava e mangiucchiva tutto quello che trovava.
Di fretta sempre andava perchè l'anziana gatta nera, di nome Crosta, sempre senza sosta gli faceva la posta, immaginandolo come contorno per le crochette all'aragosta.
Un giorno però il canuto abitante del castello decise di pulir la cantina, il povero Gino spaventato scappo tutto terrorizzato, ma non s'accorse nella corsa che la Crosta gli stava facendo la posta.
Il passo da posta a pasto, per il povero Gino, fu breve ma non fù mangiato, ma solo squartato.
Povero Gino che è morto come un cretino.
